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Topinambur

Heliantus tuberosus L.

Famiglia

Asteraxeae

Ordine

Asterales

Sottoclasse

Asteridae

Classe

Magnoliopsida

Descrizione

Da Gualtiero Simonetti - Marta Watschinger : Guida al riconoscimento delle erbe di campi e prati - Illustrati Mondadori:Topinambur, tartufo di canna.
Pianta perenne, con robusti rizomi tuberosi, presenta fusti eretti irsuti, alti fin oltre 2 m; le foglie, opposte o sparse, sono per lo più ovali; i capolini, raccolti in lassi corimbi, presentano fiori periferici con lunghe ligule gialle solcate.
Fioritura: Agosto-Ottobre.
Il nome ddella specie si riferisce agli organi ipogei.
La pianta è diffusa in dense formazioni lungo le rive dei corsi d'acqua, negli incolti e negli ambienti ruderali fino a 800 m.
Originaria dell'America e introdotta a scopo alimentare, si è diffusa come infestante in tutta Europa.

Da http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=14829
Famiglia: Compositae
Nomi volgari: elianto, topinambur, tartufo di canna, patata del Canadà, patata selvatica, girasole tuberoso, carciofo del Canadà, tartufola bastarda, fior di sole, pera di terra.
Etimologia: il nome del genere che significa "sole fiore" è dovuto ai grandi capolini raggiati simili al sole, il nome specifico si riferisce agli organi ipogei.
Morfologia: pianta perenne, erbacea, infestante, con robusti rizomi tuberosi, fusti eretti, irsuti alta sino a 3 m.
Le foglie sono picciolate, pubescenti, le inferiori ovato-cordate, le altre ovate o lanceolate attenuate alla base, opposte ed alterne hanno lamina superiore verde scura, dentellata.
I capolini, di colore giallo intenso e larghi fino a 8 cm, sono portati da lunghi e sottili peduncoli spesso riuniti in gruppi di 4-5 o più, presentano fiori periferici con lunghe ligule gialle solcate.
I frutti sono acheni.
Distribuzione, habitat, fioritura: originaria dell'America, alcuni sostengono settentrionale altri meridionale, si è diffusa come infestante in tutta l'Europa, si adatta facilmente alle temperature più diverse, cresce sia nei terreni argillosi, umidi e pesanti sia nei terreni, asciutti e sabbiosi, anche se predilige questi ultimi.
In Italia la si può trovare negli incolti, nei luoghi umidi lungo le rive dei corsi d'acqua, negli ambienti ruderali.
Fiorisce da agosto a ottobre sino a 800 m.
Curiosità: "Topinambur" è la trascrizione di una parola brasiliana, ciò ha indotto alcuni a considerare la specie di provenienza sud-americana, diversamente il termine "Patata del Canadà" sembrerebbe indicare l'origine nord-americana come vorrebbero gli orientamenti più recenti.
L'Helianthus tuberosus è arrivato in Europa in seguito alla scoperta dell'America.
Le prime notizie risalgono alla metà del 1500.
Gia nel 1616 il naturalista e botanico Fabio Colonna, nella seconda edizione della sua opera "Ecpharais", scrive di questa pianta indicandola come "Flos solis farnesianus": era infatti coltivato nel "Giardino Farnese" di Roma, dove era conosciuto con il nome volgare di "girasole articocco".

Usi alimentari

http://www.rimedinonna.com/3580-topinambur-proprieta-e-ricette/2/Crema di Topinambur
Ingredienti:200gr di Topinambur
Brodo a piacimento (minimo 1/2 litro)
1 Cipolla
Olio Extra vergine d’oliva, sale e Pepe
Prezzemolo
A piacimento panna da cucina
Preparazione
Preparate del brodo vegetale: scaldate due cucchiai d’olio Extra vergine d’oliva, fate appassire la cipolla tagliata finemente.Tagliate i topinambur a pezzetti, e mettili in padella per farli insaporire alcuni minuti.
Aggiungete del brodo vegetale (la quantità a piacimento) e portate ad ebollizione. Abbassate la fiamma e lascia cuocere per circa 30 minuti.Lasciate raffreddare e frullate il tutto, così da ottenere un’ottima crema di Topinambur.Regolate la crema di sale e Pepe.A piacimento puoi aggiungere un cucchiaio, per ogni piatto, di panna da cucina.Scalda e spolvera con un po’ di prezzemolo

Risotto di Topinambur (ricetta di Gordon Ramsay)
Ingredienti:
4 cucchiai di olio d’oliva
2 tazze di riso basmati
4 tazze di brodo di manzo
2 tazze di topinambur, lavate e tagliate
30 gr cucchiai di burro
2/3 tazze di panna½ tazza di parmigiano, grattugiato qb
sale marinoqb
pepe nero macinato fresco
16 grandi capesante, tranciate
1/4 tazza di zucchero½ tazza di aceto di vino
Preparazione
Scaldate l’olio d’oliva in una padella, aggiungere il riso e mescolare per 2-3 minuti in modo che il riso assorba l’olio.Aggiungete il brodo poco alla volta, mescolando continuamente, fino a quando non tutto è stato assorbito e il riso è cotto – (vedi indicazioni di cottura del risotto).Nel frattempo, cuocere i topinambur in padella con il burro, a fuoco lento.Aggiungere la panna.Ridurre fino a quando la crema prende una consistenza vellutata, ricordandosi di mescolare di tanto in tanto per assicurarsi che la crema non si attacchi sul fondo della padella.Frullate in un robot da cucina.Mescolate la purea di topinambour e il riso e aggiungere i rimanenti  il parmigiano.Tagliate le capesante in tre pezzi e fatele soffriggere in olio bollente per 1 minuto su ogni lato fino a quando sono medio-scure.Mettete sulla parte parte superiore del risotto.In una pentola a fondo alto, scaldare lo zucchero fino a che non prende un colore dorato scuro.Aggiungere con cautela l’aceto di vino fino ad ottenere uno sciroppo denso.Mettete  sopra il risotto e servire.

http://www.cavolettodibruxelles.it/2005/11/zuppa-di-topinambourcon-crostini-alla-salvia
Zuppa di topinambour con crostini alla salvia
Ingredienti:
topinambour 500g
patate 2
scalogno 1
brodo vegetale
pane 2 fette
salvia 10 foglioline
aglio 2 spicchi
olio d’oliva
Preparazione
Sbucciare i topinambour e le patate e tagliarli a pezzi. Tritare lo scalogno e farlo appassire in una pentola. Aggiungere i topinambour e le patate, far cuocere un paio di minuti e coprire con il brodo. Cuocere a fiamma bassa per mezz’oretta.Nel frattempo, preparare i crostini: eliminare le croste del pane e ritagliare la mollica a dadini. In una padella, scaldare 3 cucchiai d’olio, aggiungere l’aglio sbucciato e schiacciato, poi il pane e la salvia tagliata a listarelle sottili. Far rosolare finché i crostini diventino dorati, tenere da parte su della carta da cucina. Quando la zuppa sarà pronta, passarla al mixer, rimettere sul fuoco per riscaldarla (aggiungere poco brodo se la zuppa risultasse troppo densa). Versare la zuppa nelle fondine e aggiungere i crostini con la salvia.

http://www.cavolettodibruxelles.it/2012/03/la-zuppa-bianca
Zuppa bianca di topinambour con porro e polpettine di pollo.
Sbucciare una piccola patata e quattro topinambur, tagliare tutto a pezzetti, affettare la parte bianca di un porro e versare tutte le verdure in un pentolino. Coprire a filo con dell’acqua, e lasciar cuocere per 20 minuti. Aggiungere un bicchiere di latte, salare, frullare il tutto, e riportare a ebollizione. Tritare 100g di petto di pollo, condire con sale e noce moscata, poi formare delle piccole polpette e buttarle nella zuppa, in modo che cuociano direttamente nel liquido caldo. Lasciar cuocere per 5 minuti, spegnere e servire. Per 2.

http://ilcucchiaiodoro.blog.tiscali.it/2012/03/12/gnocchetti-di-patate-e-topinambur-con-piselli-e-salmone/
Gnocchetti di patate e topinambur con piselli e salmone
INGREDIENTI PER 2 PERSONE (Affamate)
(Per gli gnocchetti)300g di patate
300g di topinambur
circa 100g farina  (Vi consiglio quella specifica per pasta e sfoglie io ho usato Questa)
sale
(Per il condimento)Un filetto di salmone fresco di circa 150g
80g di piselli (freschi o surgelati come preferite)
1/2 cipolla
un mestolo di brodo vegetale
olio evo
sale e pepe
PROCEDIMENTO:
Per gli gnocchetti:Bollite le patate e i topinambur sbucciati (se le patate non sono molto grosse potete bollirle insieme ai topinambur)Una volta cotte,pelatele e schiacciate entrambi con lo schiacciapatate e lasciate raffreddare sulla spianatoia.Raccogliete le patate e i topinambur e disponete a fontana,aggiungete la farina,l’uovo e il sale e impastate per pochi minuti.(L’aggiunta della farina varia a secondo della qualità delle patate e dall’umidità trattenuta,per far si che gli gnocchi risultano morbidi e non “collosi” è meglio utilizzare meno farina possibile. Purchè l’impasto non si attacchi alle mani. In ogni caso tenete sempre a portata di mano un pò di farina da aggiungere eventualmente all’impasto e per spolverizzare le mani,il piano di lavoro e gli attrezzi che usate per la rigatura).Quando il composto avrà raggiunto un aspetto compatto senza che si attacchi alle mani,infarinate bene il piano di lavoro e fate gli gnocchi,iniziando prima a stendere dei torciglioni grossi come un grissino dopo di che tagliarli più o meno della stessa lunghezza e iniziare a fare gli gnocchi esercitando una leggera pressione,per rigarli ho usato l’apposito tagliere ma volendo potete utilizzare i lembi di una forchetta oppure una grattugia.E’ importante che gli gnocchetti non riposano a lungo sul piano di lavoro… Vi consiglio di iniziare a preparare gli gnocchi quando avrete già messo sul fuoco la pentola con l’acqua.
In un tegame fate appassire la cipolla affettata con un filo d’olio unite i piselli e portate a cottura,per cuocere i piselli aggiungete un mestolo di brodo vegetale quando i piselli saranno teneri aggiungete il salmone tagliato a cubetti,aggiustate di sale e pepe e dopo qualche minuto di cottura spegnete il fuoco,senza far cuocere troppo altrimenti il salmone inizia a rompersi.Cuocete gli gnocchetti in acqua bollente salata e non appena vengono a galla scolateli e fateli saltare con i piselli e il salmone,portate a tavola subito e se gradite aggiungete un pizzico di peperoncino.

http://www.mentaeliquirizia.com/2012/02/risotto-con-topinambur-e-robiola.html
RISOTTO CON TOPINAMBUR E ROBIOLA
Ingredienti per 2 persone:
- 150 gr. di riso Arborio
- 250 gr. di topinambur
- 1 porro
- 60 gr. di robiola
- Brodo vegetale
- Olio extravergine d'oliva
- Sale q.b.
In una casseruola rosolare in un paio di cucchiai d’olio il porro e i topinambur affettati finemente. Unire il riso e tostarlo per poco più di un minuto. Versare un mestolo di brodo vegetale e di seguito altro brodo fino a portarlo a cottura. In ultimo, mantecare il risotto con fiocchetti di robiola e fettine di topinambur tenute da parte.

http://www.cucinasenzasenza.com/?p=1978
Insalata di mele e topinambour
Tempo occorrente: 15 minuti
Ingredienti per 4 persone
300 gr di insalata
50 gr di nocciole
1 mela
2 topinambour
2 cucchiai d’olio extra-vergine d’oliva
2 limoni
sale fino marino integrale
un mazzetto di melissa
1 rametto di timo
2 foglie di menta
Preparazione
Mondare e lavare l’insalata e le erbe aromatiche, asciugarle su carta assorbente. Spolverare con un panno bagnato i topinambour e poi passarli nuovamente con un panno asciutto. Lavare la mela e asciugarla bene.Con uno schiaccianoci sgusciare le nocciole e tritarle grossolonamente. Preparare un’emulsione con olio, succo di un limone e sale.Intanto spremere il succo dell’altro limone. In una ciotola versare un pò di succo di limone. Affettare i topinambour e la mela. Disporli nella ciotola con il succo di limone e irrorare con il resto. Mescolare in una ciotola, l’insalata, le nocciole, le erbe aromatiche, la mela e i topinambour affettati e scolati dal succo di limone. Condire con l’emulsione mescolando con le mani.

http://www.veganblog.it/2012/01/04/carbonara-con-topinambur/
Carbonara con topinambur
Ingredienti (per 3 persone):
300 g di spaghetti (anche integrali)
100 g di tofu al naturale
100 g di fiocchi di soia (o ricotta di soia)
100 g di tofu affumicato o seitan
80 g di topinambur sbollentati
1 cipolla
45 g di olio
1 pizzico di curcuma
noce moscata
pepe abbondante
sale
parmigiano vegano
Procedimento:Cominciate preparando, con un po’ di olio evo, un soffritto di tofu affumicato, cipolla e topinambur. Nel frattempo mettete l’acqua per la pasta e tritate il tofu. Quando l’acqua bolle buttate gli spaghetti e aggiungete al soffritto la cremina di tofu e i fiocchi di soia.Diluite leggermente con acqua di cottura e spolverate di curcuma, noce moscata e sale. Vedrete che inizierà a prendere l’aspetto di una vera carbonara e il tofu formerà quei piccoli fiocchi che ricordano l’uovo.Scolate la pasta e insaporitela nel condimento aggiungendo il resto dell’olio. Servite con abbondante pepe appena macinato e un cucchiaino di gustoso parmiveg.

Proprietà

Da Gualtiero Simonetti - Marta Watschinger : Guida al riconoscimento delle erbe di campi e prati - Illustrati Mondadori:
In America è stata fin da tempi remoti importante pianta alimentare, coltivabile fino a notevoli quote; i tuberi, commestibili, contengono una gran quantità di inulina.

Da http://www.funghiitaliani.it/index.php?showtopic=14829 :
Proprietà ed usi: il tubero che somiglia per forma e consistenza ad una patata ma, contrariamente alla patata non contiene amido, contiene invece il 15% circa di glucidi composti quasi esclusivamente dal polisaccaride inulina; adatto quindi, nei regimi ipocalorici degli obesi e dei diabetici. Ricco di vitamine A e B. Il Lactobacillus che contiene lo rende utile alle donne che allattano, buon energetico, adatto nell'alimentazione degli anziani dei convalescenti e dei bambini. Utile per chi soffre di cattiva digestione e stitichezza. Oggi vive un periodo di riscoperta grazie al diffondersi dei prodotti salutisti, si può usare in cucina in ogni ricetta che richiede la presenza di patate o di farine, con modalità e risultati identici. In cosmesi il topinambur, può essere usato grattugiato e con aggiunta di olio di mandorle per praticare un peeling delicato e nutriente La parte verde della pianta può essere usata come foraggio per il bestiame, mentre i fiori dal vivace colore giallo sono bellissimi come recisi, tenendo conto però che questa pratica, rende la pianta sterile.

IMPORTANTE: si raccomanda di raccogliere le piante solo se si è sicuri della specie a cui appartengono, lontano da fonti di inquinamento e contaminazione come industrie, strade, rifiuti, torrenti inquinati, stalle ecc.

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