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Finocchio marino

Crithmum maritimum L.

Famiglia

Apiaceae

Ordine

Apiales

Sottoclasse

Rosidae

Classe

Magnoliopsida

Descrizione

Nomi comuni: Finocchio marino, cretamo, spaccasassi, bacicci
Pianta suffruticosa perenne, lignificata alla base, cespitosa glabra e glaucescente, con sapore tra il finocchio e il sedano, alta 20-40 (50) cm.
Al di sopra della radice rizomatosa, si erge il grosso fusto legnoso, ramificato, con scapi erbacei ascendenti e zigzaganti di colore verde glauco, striato longitudinalmente, con portamente flessuoso e prostrato.
Le foglie persistenti, glabre, con contorno triangolare, sono bi o tripennate con segmenti lanceolati carnosi e carenati che conferiscono alla pianta l’aspetto di una succulenta. Sono alterne con un lungo picciolo che allargandosi forma una guaina avvolgente la base del fusto. Le foglie cauline sono più semplici e quelle superiori, semplicemente pennate, sono inserite direttamente sulla guaina amplessicaule.
Merita ricordare che le la particolare forma delle foglie e la loro protezione costituita da un velo, limitano la perdita d’acqua dovuta all’insolazione, al vento e al salmastro.
L’infiorescenza è costituita da una grossa ombrella terminale formata da 8-36 raggi robusti ciascuno con un involucro e involucretto con numerose brattee lanceolate pendule.
I fiori hanno un piccolo calice a 5 petali interi, di colore bianco-verdastro e a forma suborbicolare con l’apice prolungato in una punta punta ripiegata e rivolta verso il centro.
Il frutto è uno schizocarpo ( polachenario) di 5-6 mm, ovoide, giallastro o rossastro, glabro con la superficie marcata da costole longitudinali ingrossate.
I semi, che in massima parte cadono in mare, grazie al tessuto spugnoso del pericarpo, che ha funzione di salvagente, galleggiano a lungo tra le onde in attesa di essere trasportati su un substrato adatto alla germinazione.

Forma Biologica

Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.

Tipo corologico

Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).

Antesi

da Giugno a Settembre.

Distribuzione in Italia

Distribuito nelle coste del Mar Nero, del Mediterraneo e dell’Atlantico, arriva a nord sino alla Scozia. In Italia è molto comune in tutti i territori costieri.

Habitat

Suoli, di varia natura, influenzati dalla salsedine (sabbia, moli, scogliere o dirupi).

Etimologia

Crithmum dal greco krithe = orzo per la somiglianza del suo frutto ad un chicco d’orzo, maritimum = marittimo per il suo habitat.

Fonte: www.actaplantarum.org

Usi alimentari

I frutti stimolano l’appetito, la digestione e attenuano le fermentazioni e gli spasmi intestinali.Le foglie per il loro gradevole sapore fortemente aromatico e salato, hanno impiego alimentare in salse, condimenti e minestre.Il suo olio essenziale è utilizzato in profumi, saponi, creme.

L’uso in cucina del critmo era un tempo frequente, almeno presso molte comunità marine. Le foglie, dal sapore fortemente aromatico e salato, fra il finocchio e il sedano, leggermente piccanti, sono state impiegate (e possono benissimo farlo ancora oggi)
nelle minestre, come gli asparagi, cotte al burro oppure per preparare salse o come condimento, che è l’uso più frequente.
Per aromatizzare pietanze, e in particolare piatti a base di pesce, la pianta è raccolta in diverse aree costiere della Penisola, fra le quali Puglia e Sardegna, ma essa è utilizzata dalla Turchia alla Francia, dalla Spagnaall’Inghilterra. In quest’ultimo paese viene ancora raccolto per il commercio mentre in diversi mercati meridionali si trova conservato in salamoia. Le foglie possono essere consumate infatti fresche, anche in insalata, con o senza marinatura con aceto, ma sono più frequentemente conservate, sott’olio o sott’aceto. Preparate in questo modo sono considerate prodotto tipico nel Leccese (una sorta di giardiniera, da aggiungere come contorno, nei panini o nelle farciture).
Con le foglie si prepara anche un aceto intensamente aromatico.

Fonte: piantespontaneeincucina.info

Ricette

Sformato
Si prendono 400 g di rametti di foglie di Crithmum, si lavano e si cuociono con una cipolla grossa e con circa 300 g di patate. Si scolano e si trasformano in purea. A questa si aggiungono un bicchiere di besciamella, 5 tuorli, sale q.b. peperoncino a piacere. Si amalgama bene il tutto e poi si uniscono 5 albumi montati a neve ben ferma. Si versa il composto in uno stampo imburrato e cosparso di pangrattato, si cuoce nel forno già caldo a 180 gradi per circa 45 minuti. Si serve caldo.
Sottaceti
Si prende mezzo litro di aceto, si pone in una casseruola con 2 chiodi di garofano, 2 foglie intere di alloro e un bel rametto di timo, si porta all’ebollizione, si spegne il fuoco, si lascia riposare per un paio di minuti, si filtra e, ancora bollente, si versa in una ciotola dove vi sono 300 g di rametti giovani e teneri di Crithmum, si mescola, si copre e si lascia riposare per 48 ore. Quindi si scolano le foglie di Crithmum, si condisce con sale e olio extravergine d’oliva.

Fonte: www.sanremonews.it

Proprietà

Grazie al contenuto di olii essenziali, iodio, oligoelementi, beta-carotene, proteine, vitamina C e sali minerali ha proprietà aromatiche, aperitive, digestive, carminative, diuretiche, antiscorbutiche.La pianta intera fresca viene utilizzata come diuretico e depurativo.

IMPORTANTE: si raccomanda di raccogliere le piante solo se si è sicuri della specie a cui appartengono, lontano da fonti di inquinamento e contaminazione come industrie, strade, rifiuti, torrenti inquinati, stalle ecc.

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