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Malvone

Alcea rosea L.

Famiglia

Malvaceae

Ordine

Malvales

Sottoclasse

Dilleniidae

Classe

Magnoliopsida

Descrizione

Morfologia

Pianta perenne con una grossa radice carnosa fusiforme; i fusti, alti anche 2-3 metri, sono semplici o talvolta ramificati ma solo alla base; tutta la pianta è coperta da un morbido tomento.

Le foglie sono tondeggianti e palmato-lobate, cioè divise in cinque-sette lobi; la base è cuoriforme, il margine abbondantemente dentellato.

Le foglie inferiori hanno un lungo picciolo che diminuisce nelle foglie del fusto e sparisce quasi in quelle superiori.

I fiori, con un diametro anche di 10 cm, sono inseriti solitari all'ascella delle foglie superiori;

il calice è formato da cinque sepali rinforzati da un calicetto esterno composto da cinque-otto sepali più brevi degli altri;

la corolla ha cinque petali rosa o porporini; nelle piante coltivate il colore varia da bianco a giallo e a tutte le sfumature del rosso fino a un rosso molto scuro vicino al nero.

Il frutto, tondeggiante e nascosto dai sepali che si accrescono e si ripiegano a coprirlo, è formato da numerosi acheni a forma di spicchio con la superficie dorsale rugosa e pelosa, mentre le superfici laterali sono glabre e lisce.

Habitat

Luoghi sassosi, scarpate; spesso coltivato e qua e là inselvatichito.

Nomi comuni

Alcea rosea, Malvone

Sinonimi

Alcea ficifolia L.; Alcea rosea L. subsp. ficifolia (L.) Govaerts; Althaea ficifolia (L.) Cav.; Althaea rosea (L.) Cav.; Althaea rosea (L.) Cav. var. sinensis (Cav.) S.Y.Hu; Althaea sinensis Cav.

Forma biologica

H scap - Emicriptofite scapose.

Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.

Periodo di fioritura

Maggio - Agosto.

Origini

Il malvone roseo è una specie di origine incerta, introdotta in Italia come pianta ornamentale e oggi presente come avventizia in tutte le regioni salvo che in Valle d'Aosta.

Etimologia

Il nome generico deriva dal greco 'alké' (rimedio); quello specifico si riferisce al colore rosato dei petali.

Curiosità

I fiori, di color bianco, rosa, rosso purpureo e giallo, offrono una splendida visuale.

Un tempo questa malvacea gigante, con fiori simili a rosette, veniva considerata nei giardini il simbolo dell'estate.

Usi alimentari

In cucina si usano fiori, foglie, radice, gambo.

Un tè rinfrescante è fatto dai petali del fiore.

I petali e i germogli vengono usati nelle insalate.

Un amido nutriente è ottenuto dalla radice.

Dai fiori del Malvone si può ottenere una sostanza colorante in rosso che può essere impiegata a scopi alimentari.

Proprietà

Proprietà farmaceutiche

Diuretiche, emollienti, espettoranti

Principi attivi

Antocianine, acidi fenolici, flavonoidi, mucillagini, polisaccaridi, scopoletolo, tannini.

Le mucillagini sono sostanze amorfe, costituite da polisaccaridi eterogenei che con acqua danno soluzioni colloidali non adesive (a differenza delle gomme).

Sono molto diffuse in natura e vengono estratte dalle piante che le contengono con acqua calda o bollente ma non sono ancora esattamente definite dal punto di vista chimico.

Le mucillagini sono difficilmente conservabili, pertanto vengono commerciate le droghe che le contengono come Altea, Malva, Calendula, Aloe, Psillio, Lino, Ispaghul.

L'azione farmacologica è legata alla capacità di rigonfiarsi in acqua producendo masse plastiche o dispersioni viscose che, se ingerite, possono avere azione lassativa meccanico-osmotica.

Usate esternamente in impacchi hanno azione protettiva e antiinfiammatoria su cute e mucose lese.

Nella pratica fitoterapica le mucillagini sono sicure e hanno poche controindicazioni, si possono utilizzare efficacemente nei casi di stitichezza associata a stati infiammatori e nella stitichezza in gravidanza.

Il Malvone è più ricco in mucillagini della comune Malva. La migliore estrazione delle mucillagini si ottiene per macerazione in acqua fredda.

Parti utilizzate

Di questa pianta si possono utilizzare i fiori, le foglie e le radici, tuttavia la parte più pregiata è costituita dai fiori.

Essi sono utili come espettoranti e sedativi della tosse, come blandi diuretici, come emollienti delle mucose irritate della bocca e della gola.

Quest'ultimo impiego è appropriato non solo per chi è soggetto a infiammazioni temporanee quali un comune mal di gola, ma anche ai fumatori inveterati che hanno sempre la gola secca e arrossata.

Gli infusi dei fiori accentuano il loro potere emolliente e antinfiammatorio per uso esterno e interno se invece dell'acqua si usa, come veicolo dell'infuso, il latte.

I fiori si raccolgono appena sbocciati, recidendoli alla base del calice, in preferenza da piante a fiori di colore rosso o rosso scuro o anche rosa; sono invece da escludere i fiori gialli o bianchi.

La radice di malvone viene raccolta durante il periodo autunnale e, dopo esser stata sminuzzata e privata della corteccia, viene messa ad essiccare.

Conservazione

I fiori si essiccano all'ombra rimuovendoli spesso per evitare fermentazioni; si conservano in recipienti di vetro o porcellana al riparo dalla luce.

Infuso di malvone

Come rimedio naturale contro le malattie da raffreddamento:

versare 1/4 di litro d'acqua bollente su 2 cucchiai di fiori essicati e sminuzzati o metterli in acqua fredda e riscaldarli, lasciare poi riposare per almeno 10 minuti e berne due tazze al giorno.

Contro le malattie da raffreddamento, tosse e bronchite va bene la tisana zuccherata.

Tisana di malvone

In caso di infiammazioni alle mucose gastrointestinali o diarrea è efficace una tisana non zuccherata di malvone e fiori di camomilla, così come di radici di tormentilla.

Gargarismi

Contro le infiammazioni del tratto bocca-trachea, preparare un infuso con cucchiai di malvone e 1/4 l d'acqua. Utilizzare la tisana per sciacqui e gargarismi.

Uso cosmetico

Con una manciata di fiori di Malvone si ottengono bagni, semicupi, lavande e pediluvi idratanti ed emollienti per pelli aride e irritabili.

Fonti http://www.fungoceva.it/erbe_ceb/Alcea_rosea.htm http://dryades.units.it/euganei/index.php?procedure=taxon_page&id=3130&num=1864 http://www.actaplantarum.org/flora/flora_info.php?id=392 http://www.inerboristeria.com/malvone-alcea-rosea.html http://www.blasco.scammacca.name/officinali/schede/159.html https://erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=MALVONE
IMPORTANTE: si raccomanda di raccogliere le piante solo se si è sicuri della specie a cui appartengono, lontano da fonti di inquinamento e contaminazione come industrie, strade, rifiuti, torrenti inquinati, stalle ecc.

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