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Centocchio comune

Stellaria media (L.) Vill.

Famiglia

Caryophyllaceae

Ordine

Caryophyllales

Sottoclasse

Caryophyllidae

Classe

Magnoliopsida

Descrizione

Pianta erbacea annua o bienne con fusti prostrato-ascendenti, ramificati sin dalla base e radicanti ai nodi alti 10-40 cm, verdognoli o in parte rossastri, con (1) 2 linee di peli o a volte glabri.
Foglie opposte, patenti le inferiori ovate o ovato arrotondate, acuminate, intere, normalmente glabre, con picciolo della stessa lunghezza, le superiori simili, sessili, ma più grandi. Brattee fiorali erbacee, progressivamente ridotte.
Fiori numerosi, piccoli raccolti in un'infiorescenza cima a dicasio terminale, lassa, portati da pedicelli, eretti, con peli patenti che si allungano alla fruttificazione ( 4-6 volte il calice) e si riflettono verso il basso.
Calice con 5 sepali lanceolati, ottusi, patenti e pelosi all'esterno di lunghi 3 -4 mm
Petali bianchi lunghi 1/3-2/3 dei sepali, profondamente bipartiti.
Stami 5 poco più corti dei petali, filamenti filiformi bianchi con antere rotondeggianti, dorsifisse, viola-rossicce.
Ovario uniloculare, ottuso e verdognolo, stili 3 eretti, bianchi.
Capsula piriforme più lunga del calice persistente (2,5 cm)
Semi reniformi, bruno rossicci, ricoperti da tubercoli arrotondati.
Sinonimi: Stellaria alpicola, Stellaria apetala, Stellaria brachypetala, Alsine media.
Nomi comuni: Paperina, Budellina, Centocchi comune, Centocchio comune, Chickweed, Mouron des oiseaux, Vogelmiere, Pigallina
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
T rept - Terofite reptanti. Piante annue con fusti striscianti sul terreno.
Tipo corologico: Cosmopolita.
Antesi: gennaio÷dicembre - Impollinazione: anemogama - Disseminazione: barocora - Maturazione: proterandra.
Habitat: erba antropofila, commensale delle colture, che cresce rigogliosa ed invasiva nei campi, giardini, margini strade, luoghi umidi, discariche, dal piano fino a 1600 (2.500)m.
Note di Sistematica: Pianta molto variabile nella pelosità, forma delle foglie, lunghezza degli internodi e dei sepali, sviluppo dei petali e numero degli stami, che ha consentito ai botanici di attribuirle numerose varietà e subspecie che attualmente costituisono il gruppo di Stellaria media del quale fanno parte oltre alla subsp. nominale, sopra descritta, l'altra subspecie presente in Italia:
Stellaria media (L.) Vill. subsp. romana Bég., Peperina, con petali con lobi stretti e lunghi quanto i sepali lanceolati e acuti e (1)3-5(10) stami;
Stellaria cupaniana (Jord. & Fourr.) Bég., Centocchio gramignola, con fusto completamente peloso.
Stellaria neglecta Weihe, Centocchio a fiori grandi che ha sepali lunghi 5-6,5 mm, petali uguali o più lunghi dei sepali e stami più numerosi.
Stellaria pallida (Dumort.) Crép. , Centocchio senza petali, con petali nulli o brevissimi, sepali inferiori a 3 mm r peduncoli eretti dopo l'antesi.
Etimologia: dal latino stellaria = attinente alla stella, per i suoi fiori che in piena antesi sembrano stelle.

Fonti:

http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=24043

http://www.erbe.altervista.org/stellaria_media.html

Usi alimentari

La specie viene utilizzata per ottime frittate, anche da sola, in virtù del fatto che la pianta tiene decisamente bene la cottura, o con altre erbe, ma entra anche in molte zuppe di erbe, specialmente in area ligure o toscana (si consiglia di consumare soltanto i getti giovani e le parti apicali e di non eccedere in quantità tenuto conto del contenuto di saponine).

Gnocchi di centocchio

400 g di centocchio 1 patata 250 g di pangrattato 150 g di farina bianca 2 cucchiai di grano saraceno 2 uova sale profumo di noce moscata Per il condimento: burro e formaggio. Lavate il centocchio, cuocetelo brevemente a vapore, asciugatelo bene, tritatelo, e unitelo alla patata lessata e schiacciata. Incorporate il pangrattato, le uova, il sale, e la farina bianca necessaria per l'impasto di consistenza giusta. Formate gli gnocchi, profumateli con noce moscata e cuoceteli in acqua bollente (sono pronti quando vengono a galla) e serviteli in piatti caldi, con burro fuso e parmigiano. Trascinare nella padella il centocchio qualche minuto, scolarlo, strizzarlo e aggiungere alle patate degli gnocchi, come normalmente, senza uova, col grano saraceno e farina bianca. Messo in padella qualche pomodorino a metà, appassirlo qualche minuto e aggiungere gli gnocchi con burro e parmigiano.

Fonti:

http://www.cucinainsimpatia.net/viewtopic.php?t=2113

http://www.piantespontaneeincucina.info/documenti/schede_delle_principali_specie_della_tradizione_alimentare/stellaria_media.pdf

Proprietà

Contiene tannino, mucillagini, sali, saponine e vitamine che le conferiscono proprietà diuretiche, lassative, diaforetiche, galattologhe, astringenti, vulnerarie, carminative ed espettoranti. Viene utilizzata anche per uso esterno come tonico depurativo, ricostituente, lenitiva e rinfrescante contro reumatismi articolari, infiammazioni della pelle, psoriasi, vene varicose, eczemi, pruriti, ulcere, foruncoli e ascessi.

Le foglie e i semi sono graditi agli uccelli (da cui i nomi volgari di erba passerina, Mordigallinae, mouron des oiseaux).

Fonti:

http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?t=24043

http://www.erbe.altervista.org/stellaria_media.html

http://www.piantespontaneeincucina.info/documenti/schede_delle_principali_specie_della_tradizione_alimentare/stellaria_media.pdf

IMPORTANTE: si raccomanda di raccogliere le piante solo se si è sicuri della specie a cui appartengono, lontano da fonti di inquinamento e contaminazione come industrie, strade, rifiuti, torrenti inquinati, stalle ecc.

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