Advasana (Postura del morto riverso)
Per praticare Advasana, per prima cosa sdraiatevi sullo stomaco.
Estendete entrambe le braccia sopra la testa in linea con il corpo, con le palme rivolte verso il basso.
La fronte dovrebbe poggiare sul pavimento.
Rilassare tutto il corpo nello stesso modo descritto per Shavasana.
Se si sperimenta difficoltà di respirazione o un senso di soffocamento, si può mettere un cuscino sotto il petto.
Dopo aver mantenuto l’asana per un po’ di tempo, di nuovo diventate consapevoli del corpo e dell’ambiente circostante, e rilasciare delicatamente e agevolmente la postura.
Respiro
Naturale e ritmico.
Il numero di respiri può essere conteggiato come in shavasana mentre premete delicatamente l’addome contro il pavimento.
Durata
Per rilassamento o nel trattamento di disturbi, può essere praticata finché è comodo.
Prima o durante una sessione di asana, è sufficiente qualche minuto.
Consapevolezza
Fisica: sul rilassamento del corpo e sul respiro.
Spirituale: su Agya chakra o su Manipura chakra.
Benefici
Consigliato per le persone con ernia del disco, collo rigido e schiena curva in avanti.
Benefici
Durante la pratica di Advasana si può praticare mentalmente un Mantra, sincronizzato con il respiro, come in shavasana.
Fonte
Swami Satyananda Saraswati, “Asana Pranayama Mudra Bandha”, Yoga Publications Trust 2008