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Shat-Chakra-Nirupana: il Fiore di Loto Manipura

suryanamaskara 0

Divinità entro il Manipura chakra: Vahni, Rudra e Lakini
Divinità nel Manipura chakra: Vahni, Rudra, Lakini (in senso antiorario dal basso)

Shat-Chakra-Nirupana

Shat-Chakra-Nirupana

La descrizione dei sei centri


Il Manipura Chakra è descritto nei versetti 19, 20 e 21 del Shat-Chakra-Nirupana.
Il Nābhi-Padma (Fiore di Loto dell’Ombelico) è del colore delle nuvole gravide di pioggia ed ha dieci petali: su ciascun petalo vi è una delle dieci lettere Da, Dha, Na, Ta, Tha, Da, Dha, Na, Pa e Pha, di color blu lucente, col Bindu sopra. Nel pericarpo di questo Fiore di Loto vi è la rossa regione del Fuoco, di forma triangolare, e fuori di essa, sui suoi tre lati, vi sono tre segni Svastika. Dentro il triangolo c’è il Bija del Fuoco, “Ram”. È rosso e siede su un ariete, ha quattro braccia, reca nelle mani Vajra (fulmine) e l’arma della Shakti, e fa i gesti di Vara e di Abhaya, cioè i mudra che esaudiscono le preghiere e scacciano la paura. Nel grembo di Vahni Bija vi è Rudra, di color rosso, seduto sul toro, che, tuttavia, sembra bianco a causa della cenere di cui è cosparso il Suo corpo. Ha aspetto di vecchio. Su un fiore di loto rosso nel pericarpo di questo Fiore di Loto si trova la Shakti Lākinī. Essa è blu, ha tre volti con tre occhi ciascuno, quattro braccia, reca in mano il Vajra e l’arma della Shakti, e fa il gesto di scacciare la paura e di esaudire le preghiere. Ha dei terribili denti prominenti, ama mangiare riso e dahl, cotti e mescolati con carne e sangue.


Shatchakranirupana - versetto 19

Tasyordhve nābhimūle daśadalalasite pūrṇameghaprakāśe
nīlāmbhojaprakāśairrupahitajaṭhare dādipāntaiḥ sacandraiḥ
Dhāyedvaisvānarauṇamihirasamaṁ maṇḍalam tat trikoṇaṁ
tadbāhye svastikāvyaistribhirabhilasitaṁ tatra vahneḥ svabījam.

19 – Sopra di esso, ed alla base dell’ombelico, v’è lo splendente Fiore di Loto a dieci petali, color di nube grave di pioggia. Dentro di esso sono le lettere da Da a Pha, del colore del loto blu, col Nada e il Bindu sopra. Si mediti sulla regione del fuoco, di forma triangolare e splendente come il Sole nascente. Al di fuori di essa vi sono i tre segni Svastika, e internamente il Bija di Vahni.


Shatchakranirupana - versetto 20

Dyāyenmeşādhirūdham navatapanaibhaṁ vedabāhūjvalāṇgaṁ
tatkroḍe rudramūrtiirnivasatī satataṁ suddhasindūrarāgaḥ
Bhasmāliptāṅgabhūşābharaṇasitavapurvṛddhārūpī triṇetro
lokānāmişṭadātābhayalsitakaraḥ sṛşṭstisaṁhārakarī.

20 – Si mediti su du Lui (il Fuoco) seduto su un ariete, fornito di quattro braccia, radioso come il Sole nascente. Nel suo grembo abita sempre Rudra, che è di un puro color cinabro. Egli (Rudra) biancheggia della cenere di cui è cosparso; è anziano d’aspetto ed ha tre occhi. Le Sue mani fanno il gesto di esaudire le preghiere e di scacciare la paura. Egli è il distruttore del creato.


Shatchakranirupana - versetto 21

Atrāste lākinī sā sakalaśubhakarī vedabāhūjjvalāṅgī
śyāmā pītāmbarādyairvividhaviracanālaṁkṛta mattacittā
Dhyātvaitannābhipadmaṁ parabhavati nitarāṁ saṁhṛtau pālane vā
vāṇī tasyānanābje nivasati satataṁ jñānasaṁdohalakşmiḥ.

21 – Quivi è la dimora di Lakini, la benefattrice di tutti. Ella ha quattro braccia, corpo raggiante, è scura (di carnagione), vestita d’un abito giallo e adorna di vari ornamenti, ed è ebbra per le libagioni d’ambrosia. Attraverso la meditazione su questo Fiore di Loto dell’Ombelico si acquista il potere di distruggere e creare (il mondo). Vani con ogni dovizia di conoscenza abita sempre nel loto del Suo volto.