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La dieta per il risveglio della kundalini

suryanamaskara 0

Il dahl o dal è una preparazione a base di lenticchie, è un alimenro che fa parte della dieta di preparazione a kriya yoga
Quando ha luogo il risveglio della kundalini è importante seguire una dieta corretta poiché il cibo influisce sulla mente e sulla vostra natura.
Durante il risveglio, nel corpo avvengono alcuni mutamenti fisiologici, soprattutto nell’apparato digerente, e spesso la digestione è disturbata oppure l’appetito scompare completamente.
Perciò un aspirante di kundalini yoga deve fare molta attenzione alla propria alimentazione.
Osservazioni scientifiche hanno mostrato che il risveglio della kundalini è generalmente accompagnato da uno stato di depressione nervosa.
La temperatura interna del corpo subisce variazioni irregolari e scende fino ad un livello inferiore alla temperatura esterna.
Il metabolismo subisce un rallentamento e a volte si ferma del tutto.
Anche il consumo di ossigeno diminuisce.
Quindi, se state sperimentando il risveglio della vostra kundalini, dovete seguire una dieta molto leggera.
La dieta migliore per un kundalini yogi è cibo bollito.
Fiocchi di frumento, orzo, lenticchie, dahl (1) sono alimenti eccellenti, specialmente se assunti in forma liquida.
Si dovrebbero evitare i grassi e i cibi unti e ridurre al minimo le proteine.
Questo elimina gli sforzi del fegato, perché quando la mente attraversa una crisi, il fegato diviene sovraffaticato.
Nella vostra dieta dovreste aumentare i carboidrati, cioè riso, fumento, mais, orzo, patate ecc., perché aiutano a mantenere stabile la temperatura interna del corpo e non richiedono molto calore per essere digeriti.
Le uova, la carne di pollo e altri cibi pesanti non producono molto calore di per sé stessi, ma in compenso richiedono un’alta temperatura per essere digeriti.
La dieta yogica è macrobiotica, è semplice e relativamente leggera.
Ogni tanto si possono prendere anche frutta e radici, ma non sono essenziali.

Note

(1) – Il dahl o dal è una preparazione a base di lenticchie. Ne esistono numerose varianti giustificate innanzitutto dal fatto che in India ci sono circa 60 varietà di lenticchie. Il dahl può essere servito come purea con altre preparazioni a base di verdura oppure, aumentando la quantità di acqua, è possibile consumarlo sotto forma di zuppa o vellutata. Fonte: corriereasia.com

Da “Kundalini Tantra”, Swami Satyananda Saraswati, edizioni Satyananda Ashram Italia 1984