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Metodi di risveglio: iniziazione tantrica e shaktipat

suryanamaskara 0

Krishna shaktipat from http://www.inner-tranquility.com/part-3-kundalini-kali-shakipat-deeksha-indra-jaal
Iniziazione tantrica
L’ottavo metodo di risveglio della kundalini è mediante l’iniziazione tantrica ed è un argomento molto segreto. Solo le persone che hanno trasceso le passioni e che comprendono i due principi della natura, Shiva e Shakti, sono qualificati per questa iniziazione.
Non è inteso per coloro che sentono dentro di sé il tumulto dei desideri e per coloro che hanno bisogno di un contatto fisico.
Con la guida di un guru questa è la via più rapida possibile per risvegliare la kundalini.
Non vi sono esperienze o sensazioni straordinarie e non vi sono nevrosi; tutto sembra completamente normale, ma nello stesso tempo, senza che voi lo sappiate, avviene il risveglio.
Avviene allora la trasformazione e la vostra consapevolezza comincia ad espandersi, ma senza che voi lo sappiate.
In questo particolare sistema, il risveglio e l’arrivo a sahasrara sono lo stesso evento.
Si impegano solo tre secondi.
Tuttavia, chi è qualificato per questa via?
Poche persone in questo mondo hanno completamente trasceso lo stimolo sessuale e superato le loro passioni.
Shaktipat
Il nono metodo di risveglio è opera del guru. Viene chiamato shaktipat. Il risveglio è istantaneo, ma è solo temporaneo, non è un evento permanente.
Quando il guru opera questo risveglio fate l’esperienza del samadhi.
Potete allora praticare tutte le forme di pranayama e tutte le asana, mudra e bandha senza averle studiate e senza esservi preparati.
Tutti i mantra vi sono rivelati e la conoscenza delle scritture sorge in voi stessi.
In un istante avvengono cambiamenti nel corpo fisico.
La pelle diventa morbidissima, gli occhi luccicano e il corpo emette un aroma particolare che non è né piacevole né spiacevole.
Questo shaktipat avviene sia in presenza fisica che a distanza. Pò essere trasmesso col tocco, con un fazzoletto, un mala, un fiore, un frutto o con qualsiasi cosa da mangiare, secondo il metodo adottato dal guru.
Può essere trasmesso perfino per lettera, telegramma o telefono.
E’ molto difficile dire chi sia in grado di ricevere questo tipo di risvrglio. Può darsi che siate vissuti nella rinuncia per cinquant’anni e che non lo possiate ancora ottenere. E potete essere una persona qualsiasi, che conduce una vita non spirituale, che mangia ogni genere di robaccia, eppure il guru può decidere di farvi il dono di shaktipat. L’essere degno di ricevere shaktipat non dipende dalla vostra condotta sociale o intuitiva, ma dal grado di evoluzione raggiunto.
C’è un punto nell’evoluzione individuale al di là del quale shaktipat ha effetto, ma questa non è un’evoluzione intellettuale, emozionale, sociale o religiosa, è un’evoluzione spirituale (una configurazione energetica di corpo-mente-spirito, n.d.r.) che non ha niente a che vedere con il tipo di vita che fate, con quello che mangiate, con il modo in cui vi comportate o pensate, perché generalmente ci comportiamo in un certo modo non per via del nostro grado di evoluzione ma secondo il modo in cui siamo stati allevati ed educati.

Da “Kundalini Tantra”, Swami Satyananda Saraswati, edizioni Satyananda Ashram Italia 1984