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Metodi di risveglio: mantra

suryanamaskara 0

meditation
Il secondo metodo per risvegliare la kundalini è attraverso la costante e regolare pratica del mantra.
Questo è un metodo molto potente, tranquillo e non rischioso, ma certamente è un sadhana che richiede molto tempo e molta pazienza.
Per prima cosa dovete ottenere un mantra adatto da un guru che conosca lo yoga e il tantra e che possa guidarvi per tutto il vostro sadhana.
Quando praticate il mantra incessantemente, si svilupperà in voi la visione di una forza superiore che vi renderà capaci di vivere tra le sensualità della vita con indifferenza.
Se tirate un sasso in un lago dalle acque calme, esso produce delle increspature circolari.
Allo stesso modo, quando ripetete un mantra molte e molte volte, la forza del suono aumenta e crea vibrazioni nell’oceano della mente.
Quando ripetete un mantra milioni e miliardi di volte, questo permea ogni parte del vostro cervello e purifica l’intero corpo fisico, mentale ed emozionale.
Il mantra deve essere recitato a voce alta, sussurrato, sul piano mentale e sul piano psichico.
Praticandolo a questi quattro livelli, la kundalini si risveglia metodicamente e sistematicamente.
Potete anche usare il mantra ripetendolo mentalmente in coordinazione con il respiro o potete cantarlo a voce alta nella forma di un kirtan.
Questo crea un grande potenziale in muladhara e così ha luogo il risveglio.
Strettamente connesso al mantra yoga è il risveglio attraverso il suono o la musica: nada yoga.
In nada yoga i suoni consistono nei bija mantra e la musica consiste di particolari melodie che corrispondono a determinati chakra.
Questo è un metodo più dolce e coinvolgente per il risveglio.

Da “Kundalini Tantra”, Swami Satyananda Saraswati, edizioni Satyananda Ashram Italia 1984

Altre fonti sul mantra: Sublimen.com, Il giardino degli illuminati, Educazione Scuola