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Bhuchari Mudra (Guardare nel nulla)

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Bhuchari Mudra (Guardare nel nulla)

Bhuchari Mudra (Guardare nel nulla)

Sedete in una confortevole asana meditativa con la testa e la spina dorsali dritte e le mani impostate in chin o gyana mudra.
Chiudete gli occhi e rilassate tutto il corpo.

Aprite gli occhi e sollevate la mano destra davanti al viso con il gomito piegato rivolto lateralmente ed il braccio orizzontale. Tenete la mano orizzontale, il palmo rivolto verso il basso e le dita dritte e rivolte a sinistra.

Appoggiate il pollice fra la parte più alta del labbro superiore e la base del naso.
Focalizzate lo sguardo sulla punta del mignolo e guardatelo intensamente per circa un minuto, senza battito di ciglia o sfarfallio degli occhi.
Cercate di mantenere una consapevolezza continua della punta del dito mignolo.

Dopo circa un minuto, abbassate la mano destra, ma continuate a guardare il punto in cui si trovava il mignolo, senza battere le ciglia.
Tenete gli occhi fissi sul nulla il più a lungo possibile.
Non pensate a nient’altro che al nulla.
Dapprima può essere difficile ma con la pratica diventa più facile.
Lasciatevi assorbire completamente da questo punto di nulla.
Allo stesso tempo, siate consapevoli di ogni processo di pensiero.

Quando la visione perde nitidezza, sollevate la mano e concentratevi di nuovo sulla punta del mignolo. Dopo qualche tempo abbassate la mano e continuate a guardare intensamente nello spazio, il nulla.
Siate consapevoli solo dello spazio; non ci dovrebbe essere alcuna registrazione di eventi esterni nel campo della percezione cosciente.
Continuate la pratica per 5-10 minuti.

Consapevolezza

Fisica – sulla sensazione di completo rilassamento e immobilità.

Spirituale – su Agya chakra.

Controindicazioni

Le persone che soffrono di glaucoma, retinopatia diabetica o che hanno appena subito un intervento di cataratta, impianto di lenti o altre operazioni oculari non devono eseguire bhuchari mudra senza la guida di un insegnante competente.

Benefici

Bhuchari mudra sviluppa il potere di concentrazione e memoria. Calma la mente e la rende introversa, ed è particolarmente utile per calmare la rabbia e lo stress. Sviluppa la stabilità mentale e lo stato di assenza di pensieri.
Aiuta a risvegliare agya chakra e indurre stati meditativi. Porta il praticante nei piani psichici e spirituali della coscienza.

Nota pratica

Bhuchari mudra dovrebbe essere praticato in un asana meditativo. Si esegue meglio di fronte a un muro bianco o uno spazio aperto, come il cielo o un corpo di acqua ferma.
Questo assicura che non ci siano ostacoli visivi per distrarre l’attenzione.

Nota

Bhuchari mudra può essere eseguito come preparazione alla meditazione e come tecnica di meditazione a sé stante. Appartiene a un gruppo di tecniche che prevedono lo sguardo in un punto focale esterno come mezzo per raggiungere il dharana o lo stato meditativo di concentrazione rilassata.
È alleato con la nasikagra drishti e lo shambhavi mudra, essendo tutte e tre le forme di trataka.

Fonte

Swami Satyananda Saraswati, “Asana Pranayama Mudra Bandha”, Yoga Publications Trust 2008

Asana Pranayama Mudra Bandha