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Jalandhara bandha (Chiusura della gola)

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Jalandhara bandha (Chiusura della gola)

Jalandhara bandha (Chiusura della gola)

Sedetevi in padmasana o siddhasana o siddha yoni asana con la testa e la colonna vertebrale diritte. Le ginocchia devono essere in stretto contatto con il pavimento, per cui Sukhasana non è adatta.

Le persone che non possono sedere in padmasana, siddhasana o siddha yoni asana, possono fare jalandhara bandha in piedi.

Mettete i palmi delle mani sopra le ginocchia. Rilassate tutto il corpo e chiudete gli occhi.

Inspirate profondamente, trattenete il respiro dentro, piegate il capo avanti e premete il mento fermamente contro il torace (particolarmente contro lo sterno). Raddrizzate le braccia e bloccatele nella posizione sollevando simultaneamente le spalle verso l’alto ed in avanti.

I palmi delle mani dovrebbero rimanere sulle ginocchia.

Per iniziare, restate nella posizione finale per alcuni secondi. Non sforzate.

Rimanete nella posizione finale fino a quando siete comodamente in grado di trattenere il respiro.

Poi rilassate le spalle, piegate le braccia, lentamente lasciate la chiusura, sollevate il capo ed espirate.

Ripetete quando la respirazione ritorna normale.

Variante

In kriya yoga si usa una forma più semplice e sottile di jalandhara bandha, in cui la testa è semplicemente piegata in avanti in modo che il mento comprime il collo. Questa variante è usata comunemente in associazione con le pratiche di pranayama.

Respiro

Jalandhara Bandha si esegue mentre si trattiene il respiro all’interno, tuttavia la pratica può essere eseguita anche col respiro trattenuto all’esterno, quindi dopo una profonda espirazione.

Durata

Si può mantenere il Bandha fino a quando il praticante è in grado di trattenere comodamente il respiro. Mantenete un conteggio mentre trattenente il respiro e aumentare gradualmente il conteggio. Questa pratica può essere ripetuta fino a 5 volte.

Concentrazione

Fisica – Sulla gola e sulle sensazioni legate alla ritenzione del respiro.

Spirituale – su Vishuddhi Chakra.

Sequenza

Questo bandha viene eseguito idealmente in combinazione con mudra, bandha e pranayama. Se praticato da solo, dovrebbe essere eseguito dopo asana e pranayama e prima della meditazione.

Precauzioni

Non inspirate né espirate mai fino a quando non sia stata rilasciata la chiusura del mento e la testa non sia dritta.

Abbandonate la pratica non appena avvertite vertigini o capogiro e riposate. Riprendete la pratica quando la sensazione è passata.

Controindicazioni

Le persone che soffrono di spondilosi cervicale, alta pressione intracranica, ipertensione e disturbi cardiaci non dovrebbero praticarla. Sebbene riduca la pressione sanguigna, una eccessiva ritenzione del respiro affatica il cuore. Jalandhara è il primo bandha da imparare perché i suoi effetti sono leggeri e calmanti.

Benefici

Jalandhara bandha comprime i seni carotidei, che si trovano sulle arterie carotidi, le principali arterie del collo che forniscono il sangue al cervello.

Qui si trovano dei recettori sensibili alla pressione del sangue.

Se la pressione è alta i recettori mandano messaggi al cervello ed al cuore che viene rallentato.

Se la pressione è bassa allo stesso modo il cuore viene accelerato.

Così la compressione esercitata da jalandhara bandha rallenta il cuore e porta tranquillità alla mente.

La tiroide e le paratiroidi vengono massaggiate ed il loro funzionamento migliorato.

Queste ghiandole, specialmente la tiroide, hanno un’influenza molto ampia sull’organismo umano, sulla funzione sessuale e di crescita.

La chiusura della gola allevia lo stress, l’ansia e l’irascibilità, inoltre sviluppa introversione meditativa e concentrazione.

È una eccellente preparazione per le pratiche di meditazione.

Nota

La parola sanscrita jalan significa “rete” e dhara significa “flusso” o “flusso”. Un’interpretazione di jalandhara bandha è la serratura che controlla la rete di nadi nel collo. La manifestazione fisica di queste nadi sono i vasi sanguigni e i nervi del collo.

Una definizione alternativa è che jal significa “acqua”. Jalandhara bandha è quindi il blocco della gola che trattiene il nettare o il fluido che scorre verso il vishuddhi dal bindu e impedisce che cada nel fuoco digestivo. In questo modo, il prana viene conservato.

Jalandhara bandha in posizione eretta

jalandhara bandha in piedi

Assumete la posizione eretta con i piedi separati di circa mezzo metro.

Inclinatevi in avanti e appoggiate le mani sopra le ginocchia.

Espirate (o inspirate) profondamente e praticate la chiusura del mento trattenendo il respiro.

Raddrizzate le braccia per aumentare la pressione del mento.

Tenete la posizione finale fino a quando siete in grado di farlo.

Poi lasciate la chiusura del mento, portate la testa in alto e lentamente espirate o inspirate secondo il caso. Ripetete.

Tutti gli altri dettagli come per la forma di jalandhara bandha da seduti.

Fonte

Swami Satyananda Saraswati, “Asana Pranayama Mudra Bandha”, Yoga Publications Trust 2008
Asana Pranayama Mudra Bandha