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Varisara dhauti o shankhaprakshalana

suryanamaskara 0

intestino
La parola shankha significa “conchiglia” e la parola prakshalana significa “lavare completamente”.
La tecnica è chiamata shankhaprakshalana poiché lava gli intestini dalla forma di conchiglia.
È un metodo sistematico e gentile per lavare completamente l’intero canale alimentare, dalla bocca all’ano.
Il procedimento è piuttosto lungo e non è consigliabile tentarlo senza la guida di un insegnante di yoga.
Preparazione
Il giorno in cui si pratica shankhaprakshalana non si dovrebbe consumare né cibo, né the, né caffè ecc. prima di cominciare la pratica.
Un secchio pulito o un contenitore simile dovrebbe essere riempito con acqua tiepida.
Si dovrebbe aggiungere del sale (due cucchiaini per litro d’acqua) cosicché l’acqua risulti salata.
Indossate indumenti leggeri e comodi poiché dovrete fare degli esercizi.
Questa tecnica dovrebbe essere eseguita in un’atmosfera di contentezza e rilassamento.
Non ci dovrebbero essere tensioni o ansia.
Per questa ragione è meglio farla spensieratamente con un gruppo di cinque, dieci persone.
Descrizione della tecnica
Bevete due bicchieri di acqua salata più rapidamente possibile.

Eseguite le seguenti cinque asana otto volte ciascuna:

Vi sono una quantità di sfinteri e valvole nel canale alimentare fra lo stomaco e l’ano che si aprono e si chiudono per permettere il passaggio controllato del cibo durante il processo digestivo.
Le cinque asana praticate durante shankhaprakshalana rilassano i muscoli di queste valvole e permettono all’acqua salata di passare liberamente e rapidamente all’ano per essere evacuata.
Dopo aver ripetuto tutte e cinque le asana otto volte ciascuna, bevete ancora due bicchieri di acqua salata e di nuovo eseguite le cinque asana per otto volte.
Ripetete questo procedimento ancora una volta.
Ora andate alla toilette e provate ad evacuare.
Non forzate in nessun caso.
Solo rilassatevi.
Dopo circa un minuto trascorso nella toilette uscite.
Bevete ancora due bicchieri ed eseguite le asana ancora otto volte.
Poi andate alla toilette ma non forzate.
Continuate questo procedimento ed infine vi sarà l’evacuazione intestinale.
Non confrontatevi con gli altri.
Non preoccupatevi se impiegate più tempo per evacuare o se dovete bere più acqua degli altri.
Dapprima saranno evacuate feci solide, poi probabilmente acqua e feci insieme.
Continuate a bere due bicchieri di acqua facendo asana ed andando alla toilette.
Alla fine sarà espulsa solo acqua pulita.
Qualcuno avrà bisogno di meno cicli, qualcuno di più.
A questo punto shankhaprakshalana è completo.
Pratiche addizionali
Kunjal e jala neti dovrebbero essere fatti immediatamente dopo aver completato shankhaprakshalana.
Riposo
Dopo aver completato shankhaprakshalana il riposo è essenziale.
Sdraiatevi o state seduti tranquillamente per 45 minuti.
Non dormite.
Durante questo periodo l’intero sistema digerente sta avendo il miglior riposo possibile.
Cibo speciale
Quarantacinque minuti dopo shankhaprakshalana si deve prendere una speciale preparazione di riso, legumi (mung dal) o lenticchie, cucinati con ghee (burro chiarificato).
Questa preparazione è necessaria per attivare e lubrificare il tratto digerente in modo delicato.
Ricordate che shankhaprakshalana non ha solo rimosso tutta la materia di rifiuto dal canale alimentare ma anche tutti gli strati protettivi naturali e necessari dalle pareti del tratto digerente, lasciandole nude.
Il ghee è essenziale per fornire una temporanea copertura protettiva finché il corpo ne fornisce un nuovo strato.
Non è normale per gli intestini essere completamente vuoti, specialmente per lunghi periodi di tempo senza alcuno strato protettivo.
Perciò mentre il burro chiarificato fornisce la copertura alle pareti, il riso fornisce un materiale di “tamponamento” facilmente digeribile e le lenticchie o i legumi forniscono un cibo altamente proteico.
I carboidrati sono forniti dal riso ed i grassi dal burro chiarificato per un pasto completamente nutriente.
Restrizioni alimentari
Per almeno una settimana o anche più dovrebbero essere rigorosamente evitati tutti i cibi non vegetariani, chimicamente elaborati, acidi e ricchi.
Frequenza
Ogni sei mesi o più spesso in particolari circostanze.
Consigli generali
Le regole per questa pratica sono estesea ma ognuna ha una ragione valida per essere rispettata.
Trascurare una qualsiasi regola può causare problemi.
Questa tacnica dovrebbe essere fatta solo sotto la supervisione di una guida esperta.