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Sarvangasana (posizione sulle spalle)

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sarvangasana
Sarvangasana (posizione sulle spalle)
Sdraiatevi sul dorso con i piedi vicini, le braccia lungo i fianchi ed i palmi delle mani sul pavimento.
Usando le braccia come leve, sollevate le gambe ed il dorso in posizione verticale.
Piegate i gomiti ed usate le braccia come puntelli per stabilizzare il dorso premendolo con i palmi.
Il tronco e le gambe dovrebbero allungarsi tesi verso l’alto, formando un angolo retto con il collo, premendo il torace contro il mento.

Varianti

  1. Piegate il ginocchio destro e mettete il piede destro sulla coscia sinistra.
    Piegate le anche in avanti e mettete il ginocchio destro sulla fronte.
    Togliete il piede destro dalla coscia sinistra.
    Piegate la gamba sinistra e portate il ginocchio sinistro alla fronte.

    sarvangasana - variante

  2. Da sarvangasana piegate le anche in avanti e portate le gambe in posizione orizzontale sopra la testa.

Respiro
Trattenete il respiro dentro mentre assumete e ritornate dalla posizione.
Respirate normalmente nella posizione finale.
Durata
I praticanti avanzati possono praticare fino a quindici minuti.
I principianti dovrebbero praticare per pochi secondi e aggiungere pochi secondi ogni giorno.
Per benefici di salute generale sono sufficienti da tre a cinque minuti.
Concentrazione
Spirituale: su vishuddhi chakra.
Fisica: sulla tiroide o sulla respirazione.
Sequenza
L’ideale è praticare sarvangasana prima di halasana.
La controposizione può essere matsyasana, ushtrasana o supta vajrasana praticate per metà della durata complessiva di sarvangasana e halasana.
Limiti
Non per chi soffre di tiroide, fegato o milza ingrossati, pressione alta o disturbi cardiaci.
Benefici
Questa asana stimola la tiroide e quindi migliora l’equilibrio dei sistemi circolatorio, digerente, riproduttivo, nervoso e ghiandolare.
Corregge una inadeguata crescita del corpo ed elimina disturbi psicologici portando una ricca quantità di sangue al cervello.
Allevia asma, bronchite ed elefantiasi.
Allevia la normale pressione gravitazionale sui muscoli dell’ano, alleviando le emorroidi.
Tonifica le gambe, l’addome e gli organi riproduttivi femminili, la colonna vertebrale ed il collo.
Inibisce l’idrocele ed elimina il grasso dai fianchi.
Porta rimedio alla leucorrea e al diabete.
La padronanza di questa asana porta ad un controllo cosciente sulla temperatura del corpo.