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Mahamrityunjaya Mantra

suryanamaskara 0

Shiva, Signore dello Yoga, cui è dedicato il Mahamrityunjaya Mantra
Mahamrityunjaya Mantra (maha-mrityun-jaya) è uno dei più potenti mantra della tradizione vedica.
La parola sanskrita maha significa ‘grande’, mrityu significa ‘morte’ e jaya significa ‘vittoria’.
Quindi Mahamrityunjaya Mantra significa ‘Mantra della grande vittoria sulla morte’
Maha mrityunjaya è una istanza di illuminazione, e la sua ripetizione (japa) ha il potere di purificare il karma individuale ad un livello profondo, oltre ad avere effetti benefici sul piano mentale, emozionale e fisico.

महामृत्युंजय मंत्र
Mahamrityunjaya Mantra

ॐ त्र्यम्बकं यजामहे सुगन्धिंम् पुष्टिवर्धनम् ।
उर्वारुकमिव बन्धनान् मृत्योर्मुक्षीय मामृतात् ।।

Om tryambakam yajaamahe
sugandhim pushtivardhanam
Urvaarukamiva bandhanaan
Mrityormukshiya maamritaat

ॐ त्र्यम्बकं यजामहे सुगन्धिं पुष्टिवर्धनम् ।

Om tryambakam yajaamahe sugandhim pushtivardhanam

उर्वारुकमिव बन्धनान् मृत्योर्मुक्षीय मामृतात् ।।

Urvaarukamiva bandhanaan Mrityormukshiya maamritaat

Significato parola per parola:
Om = La sillaba sacra che simbolizza l’Assoluto, il suono originale da cui è scaturito l’universo, lo stato di coscienza primordiale che è alla base dei tre stati di coscienza di veglia, sogno e sonno profondo.
Tryambakam = Colui che ha tre occhi.
yajaamahe = Adoriamo, onoriamo, riveriamo.
sugandhim = Fragrante, in uno stato di supremo benessere.
pushtivardhanam = Ben nutrito, prosperoso, pieno di vita, che promuove la prosperità e il benessere, che è come un bravo giardiniere.
Urvaarukamiva = Come un cocomero maturo.
bandhanaan = Dal legame, dalla prigionìa.
Mrityormukshiya = Che possa liberare dalla morte.
maamritaat = Il nèttare dell’immortalità, dell’emancipazione.

Traduzione:

“Adoriamo Colui che ha tre occhi (Il Signore Shiva) che è fragrante di Essenza Divina, e che sostiene e nutre tutte le creature viventi. Possa Egli liberarci dal ciclo di morte e rinascita, e guidarci verso l’emancipazione, così come un contadino stacca dalla pianta un cocomero maturo.”

Maha Mrityunjaya Mantra è una potente combinazione di suoni che, se ripetuta con fede, devozione e perseveranza, conduce alla vittoria non solo sulla paura della morte, ma sulla morte stessa. Esso ha un grande potere curativo e preventivo. È un’arma contro le malattie e gli incidenti di qualsiasi genere. È un mantra che favorisce longevità (Deerga Ayush), pace (Shanti), ricchezza (Aishvarya), prosperità (Pushti), soddisfazione (Tushti), emancipazione (Moksha).

Origini

Il Mahamrityunjaya mantra appartiene al Krishna Yajur Veda. Mrityunjaya è uno degli appellative di Shiva, il grande yogi immortale. Shiva è il simbolo della consapevolezza, ed ha tre aspetti: shanta rupa or ‘forma pacifica’, Raudra rupa or ‘forma feroce’ e dhyaanastha rupa or ‘forma evocata dalla meditazione’. La divinità che presiede al Mahamrityunjaya mantra è Rudra o Raudra, che rappresenta Shiva nel suo aspetto distruttivo.
Questo mantra fu rivelato al grande Rishi Vashishtha mentre era in profonda meditazione. Esso si trova nello Shree Rudra Prashnaha, nel quinto capitolo della Taittiriya Upanishad, che appartiene allo Yajur Veda. È menzionato nel Rig Veda (7° mandal, 59° capitolo, 12° mantra), nello Yajur Veda (3° capitolo, 60° mantra), nell’ Atharva Veda (14° mandal, 1° capitolo, 17° mantra).
Il Mahamrityunjaya mantra si trova anche nei testi ayurvedici. Nel Prakriti Khanda del Brahma Vaivarta Purana, si dice che Shri Krishna donò la conoscenza del Mrityunjaya alla consorte del saggio Angira. Nel Sati Khanda dello Shiva Purana, Shukracharya (guru degli asura) lo chiama Mrita Sanjivani Vidya (conoscenza che porta alla vita eterna).

Come cantare il mantra Mahamrityunjaya

Il mantra può essere cantato individualmente da 11 a 108 volte o multipli di 108. Quando si fa japa per 108 volte, solo 100 vengono contate, le altre 8 volte sono offerte al divino. Può anche essere cantato in piccoli gruppi che si siedono in cerchio. Tuttavia, è più potente quando cantato in grandi gruppi di persone sedute in file ordinate. È più vantaggioso quando eseguito a stomaco vuoto o mezzo vuoto. Un mala (rosario) di 108 grani può essere tenuto nella mano destra, proprio a livello del cuore, al centro del torace (lo Kshetram per anahata chakra).
Respiro: Il mantra Mahamrityunjaya è di solito cantato in due parti, con un respiro preso al termine della prima linea, dopo ‘pushthivardhanam’, ma può essere cantato con un unico atto respiratorio. Il mantra può anche essere diviso in quattro e utilizzato durante la pratica di nadi shodhana pranayama. Il processo è il seguente. Inspirare attraverso la narice sinistra, ripetendo mentalmente “Om tryambakam yajaamahe”; espirare attraverso la narice destra, ripetendo mentalmente “sugandhim pushthivardhanam”; inspirare attraverso la narice destra, ripetendo mentalmente “urvaarukamiva bandhanaan”; espirare attraverso la narice sinistra ripetendo mentalmente “mrityormuksheeya maamritaat”.


http://www.yogamag.net/archives/2007/ajan07/mrit.shtml

http://en.wikipedia.org/wiki/Mahamrityunjaya_Mantra

http://www.swamij.com/mahamrityunjaya.htm