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Nada sanchalana (dirigere la consapevolezza del suono)

suryanamaskara 0

Nada sanchalana (dirigere la consapevolezza del suono)
Kriya n. 3 : Nada sanchalana (dirigere la consapevolezza del suono)
Questo kriya fa parte del gruppo di kriya che inducono pratyahara.
Sedete in siddhasana, siddha yoni asana o padmasana.
Espirate completamente.
Tenete gli occhi aperti.
Piegate la testa in avanti in modo rilassato.
Il mento non dovrebbe comprimere con forza il torace.
Portate la consapevolezza a muladhara chakra.
Ripetete mentalmente “muladhara, muladhara, muladhara”.
Quando inspirate, fate salire la consapevolezza attraverso il passaggio anteriore di arohan, fino a bindu.
Abbiate una chiara consapevolezza di swadhisthana, manipura, anahata e vishuddhi, quando passate attraverso di essi nel vostro cammino verso bindu, e ripetete mentalmente i loro nomi.
Quando la consapevolezza sta passando da vishuddhi a bindu, durante l’ultima parte della vostra inspirazione, fate risalire lentamente la testa e piegatela leggermente indietro, a circa 20 gradi rispetto al piano verticale.
Trattenendo il respiro internamente e mantenendo la consapevolezza su bindu, ripetete mentalmente “bindu, bindu, bindu”.
Il potere della consapevolezza aumenterà mentre state ripetendo la parola bindu ed esploderà nella ripetizione verbale di Om, che vi porterà giù attraverso il passaggio spinale di awarohan, fino a muladhara.
Il suono “O” di Om deve essere esplosivo ed improvviso.
Il suono “m” deve essere lungo e continuo e concludersi quasi in un mormorio, quando siete vicini a muladhara.
Mentre fate scendere la consapevolezza lungo la colonna vertebrale, chiudete gradualmente gli occhi in unmani mudra.
Mentre discendete attraverso il passaggio di awarohan con il suono di Om, siate consapevoli di agya, vishuddhi, anahata, manipura e swadhisthana chakra, non fate alcuna ripetizione mentale.
Quando avete raggiunto muladhara, abbassate la testa in avanti ed aprite gli occhi.
In apnea espiratoria ripetete mentalmente “muladhara, muladhara, muladhara”, poi cominciate ad ascendere come prima, con l’inspirazione e la ripetizione dei nomi dei chakra quando passate attraverso di essi.
Praticate 13 cicli o respiri completi, e terminate dopo l’ultimo “muladhara, muladhara, muladhara”

Da “Kundalini Tantra”, Swami Satyananda Saraswati, edizioni Satyananda Ashram Italia 1984