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Viparita karani mudra (atteggiamento dell’inversione)

suryanamaskara 0

viparita karani mudra
Secondo la tradizione vi è un numero totale di 76 kundalini kriya di kriya yoga.
Le pratiche sono divise in tre gruppi:

  • quelle che inducono pratyahara
  • quelle che inducono dharana
  • quelle che inducono dhyana

Viparita karani mudra (atteggiamento dell’inversione) fa parte delle pratiche di kriya yoga per pratyahara.
Assumete viparita karani asana.
Il mento non deve toccare il torace.
Praticate un sottile ujjayi pranayama.
Assicuratevi che le vostre gambe siano perfettamente verticali.
Chiudete gli occhi.
Inspirate in ujjayi e simultaneamente sentite un caldo flusso di amrit o nettare scorrere attraverso la colonna vertebrale da manipura chakra a vishuddhi, nella gola.
Il nettare si raccoglierà in vishuddhi.
Trattenete il respiro per alcuni secondi e divenite consapevoli del nettare che rimane in vishuddhi raffreddandosi.
Poi espirate in ujjayi, percependo il nettare fluire da vishuddhi, attraverso agya e bindu, fino a sahasrara.
La sensazione è che il nettare venga iniettato con l’aiuto del respiro.
Dopo l’espirazione, riportare immediatamente la vostra consapevolezza a manipura e ripetete il kriya per portare più nettare a vishuddhi ed infine a sahasrara.
Praticate ventuno respirazioni o cicli.

Da “Kundalini Tantra”, Swami Satyananda Saraswati, edizioni Satyananda Ashram Italia 1984