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Urdhwa Padmasana (Postura del loto sulla testa)

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Urdhwa Padmasana (Postura del loto sulla testa)

Urdhwa Padmasana (Postura del loto sulla testa)

Eseguite Sirshasana.

Mentre siete in sirshasana, piegate lentamente le gambe in Padmasana.

Rimanete in questa posizione per un po’ di tempo e poi allungate le gambe ed equilibratevi di nuovo in sirshasana.

Ritornate sul pavimento come descritto per sirshasana.

Respiro

Inspira profondamente e trattieni il respiro mentre sollevi le gambe ed entri in sirshasana.

Pratica la respirazione normale mentre ti saldi in sirshasana, piega le gambe in padmasana, nella posa finale e mentre rilasci le gambe da padmasana e riprendi sirshasana.

Inspira e trattieni il respiro rilasciando di nuovo a terra.

Durata

Quando ti alleni per la prima volta, mantieni la posizione finale solo per pochi secondi, aumentando gradualmente il tempo fino a circa 3 minuti in un arco di tempo di alcune settimane.

Questa pratica dovrebbe essere eseguita una sola volta durante il programma asana.

Consapevolezza

Fisico: sull’allineamento di gambe, schiena e collo, sull’apertura del torace e sul respiro.

Spirituale – su sahasrara o anahata chakra.

Sequenza

Tadasana e poi shavasana dovrebbero essere praticati come asana complementari.

Nota

Non provate questa asana finché non siete in grado di praticare sirshasana senza difficoltà.

In questa posizione qualsiasi caduta sul pavimento può causare serie lesioni.

Tutti gli altri dettagli come per sirshasana.

Controindicazioni

Questo asana è solo per un corpo forte, flessibile e sano.

Non dovrebbero praticare Urdhwa Padmasana coloro che soffrono di sciatica o di ginocchia deboli o danneggiate, tiroide, fegato o milza ingrossati, spondilite cervicale, ernia del disco, ipertensione o altri disturbi cardiaci, vasi sanguigni deboli agli occhi, trombosi o sangue impuro.

Dovrebbe essere evitato durante le mestruazioni e la gravidanza. Questo asana non dovrebbe essere tentato fino a quando padmasana e sarvangasana non siano stati padroneggiati.

Benefici

Come per sirshasana, ad eccezione del fatto che il libero drenaggio del sangue dalle gambe è impedito.

Questo asana induce la piena espansione del torace e della schiena.

Allunga e massaggia la regione pelvica, a beneficio degli organi interni.

Rafforza e coordina i muscoli delle gambe e migliora il senso di equilibrio.

Fonte

Swami Satyananda Saraswati, “Asana Pranayama Mudra Bandha”, Yoga Publications Trust 2008

Asana Pranayama Mudra Bandha